Press release
Articles, reviews, opinions.
insideart.eu – Video Anna Ramasco – Due segnanti
Anna Ramasco ha frequentato il liceo scientifico di Milano, si è formata all’accademia di Belle arti di Brera e ha conseguito due master in arte contemporanea, commenta: «Tutti questi passaggi credo abbiano contribuito in modo importante alla mia figura professionale».
La Nuova Venezia – Il linguaggio dei segni apre a mondi separati dalla voce
L’universo dei sordi incontra i visitatori di Palazzo Grassi complice la luce onirica della nuvola creata da Wheeler
Il Gazzettino – Venezia – L’arte contemporanea incontra la lingua dei segni
L’arte contemporanea incontra la lingua dei segni – Performance Sperimentazione a Palazzo Grassi
50 segnanti – video – palazzograssi.it
Video dell’evento del 10 maggio 2014 concepito da Anna Ramasco e organizzato in collaborazione con l’ENS di Mestre per scoprire nuovi modi di parlare di arte contemporanea con 50 segnanti.
Dentro l’opera di Doug Wheeler a Palazzo Grassi, per “parlare con le mani”.
Uno “st_art” speciale e coinvolgente. Ce ne parla Marina Rotondo Dal 2009 i servizi educativi di Pinault Collection prendono il titolo di “st_art”. Cinque anni di attività che hanno coinvolto bambini e adulti, studenti e non, in due degli spazi più belli...VeneziaToday.it – Palazzo Grassi, “Arte Contemporanea e LINGUA DEI SEGNI”
Sabato 10 maggio dalle ore 15.00, è previsto un doppio appuntamento per tutti a Palazzo Grassi, dedicato all’arte contemporanea come crocevia di linguaggi diversi. In collaborazione con l’ENS di Mestre, sarà presentata una vera e propria performance interattiva, ideata e condotta da Anna Ramasco e realizzata da un gruppo di 50 sordi segnanti che invaderanno gli spazi dell’atrio del museo all’interno della grande installazione di Doug Wheeler, la suggestiva opera da cui prende avvio la mostra “L’Illusione della Luce” curata da Caroline Bourgeois.
Informa Disabile – Lingua dei segni
Performance interattiva a Palazzo Grassi a Venezia. Sabato 10 maggio dalle ore 15.00, è previsto un doppio appuntamento per tutti a Palazzo Grassi, dedicato all’arte contemporanea come crocevia di linguaggi diversi. In collaborazione con l’ENS di Mestre, sarà presentata una vera e propria performance interattiva ideata e condotta da Anna Ramasco e realizzata da un gruppo di 50 sordi segnanti che invaderanno gli spazi dell’atrio del museo all’interno della grande installazione di Doug Wheeler, la suggestiva opera da cui prende avvio la mostra “L’Illusione della Luce” curata da Caroline Bourgeois.
ARCHIVIO QUEER ITALIA – ArtVerona 2013 – archivioqueeritalia.com/
PERFORMANCE e SPEAKERS (in ordine di apparizione): Marco Pustianaz, Maurizio Buongiovanni, Eyes Wild Drag, Andy Gio, exvUoto, Anna Ramasco, Paola Di Cori, Konstantina Alexopolou, Maria Teresa Gavazzi, Roberta Orlando, Shakinart, Erique La Corbelle, Giovanna Lacedra.
Comunicato Stampa, Art Verona, Archivio Queer Italia, 2013
ArtVerona 2013 (sezione Independents) ospiterà Archivio Queer Italia: un programma che sconvolgerà il consueto formato fieristico attraverso una serrata e inaspettata serie di performance, presentazioni, discussioni, video e installazioni. Il programma si svilupperà attorno al tema della non-normatività “queer”, dentro e fuori lo spazio fieristico.
Catalogo Punti di ancoraggio
L’incontro con la teoria del doppio vincolo è stato rivelatore anche per un’altra artista, Anna Ramasco, che non ha avuto dubbi nel leggere una serie di opere già fatte attraverso questa nuova prospettiva.
CONTROZONA, catalogo, testo di Philippe Lachs Pau
CONTROZONA Rassegna di Arte Contemporanea Zel Edizioni, 2013 Progetto di Cantiere Corpoluogo Catalogo a cura di Chiara Casarin 40 segnanti Anna Ramasco Con la collaborazione dell’ENS di Venezia Un gruppo di persone in un ambiente chiuso, impegnato in conversazioni...Le lettere emotive di Anna Ramasco
Con il finissage della mostra di Anna Ramasco si chiude la gestione di Cantiere Corpo Luogo alla Galleria 3D di Mestre. Dopo tre anni di proposte inedite e sperimentazioni, Penzo + Fiore guardano altrove, rafforzando il loro percorso di artisti e guardando sempre di più all’Europa. Concludono l’avventura con la sfiziosa mostra dedicata alle lettere emotive di Anna Ramasco, artista milanese di efferata fantasia e programmata dalla nascita a fare l’artista. Verrà dedicato a lei un servizio su con-fine art magazine di settembre, intitolato “Deep, codici inversi”.
Con-fine Art Magazine – “Deep, codici inversi” di Cristina Fiore e Andrea Penzo
Anna Ramasco è stata allevata per fare l’artista, ingozzata di pastelli a cera e colori a olio. Luce accesa anche di notte perché i suoi occhi si nutrissero di concetti presi da ogni genere di libro. Allevamento intensivo. Tirata su a mostre e musei, chiusa vicino ad artisti, critici e galleristi perché si facesse le ossa.
La Zona Milano 6/7/8 – Arte in hotel
Al Nhow tutti gli spazi comuni si riempiono di opere – Nicola Di Biase, Elisabetta Scantamburlo
Philippe Lächs-Pau, comunicato stampa So Buono! Nhow Hotel Milano Aprile 2009
Una città, la Berlino della guerra fredda, e due tavoli. Questo cortocircuito spaziale e temporale permette ad Anna Ramasco, nei due lavori qui presentati, di fare qualcosa che il buon design ha sempre saputo fare: mettere direttamente a confronto l’individuo con la Storia, l’esperienza del corpo con la circolazione delle immagini. La sua installazione propone una riflessione sul dissolversi di alcune forme classiche dell’abitare e sulla progressiva scomparsa di una distinzione, quella tra interno ed esterno, che questi oggetti negano e al tempo stesso ricordano con nostalgia.
La Commedia degli equivoci – Philippe Lächs-Pau, Nice Soir, 28 Giugno 2007
L’opera di Anna Ramasco è caratterizzata da un costante mutamento di registri e linguaggi che si accompagna a un’unità di fondo altrettanto costantemente percepibile. Pochi artisti contemporanei sfidano in maniera così costante l’osservatore, instaurando un costante rapporto dialettico tra la riconoscibilità e l’inafferrabilità del proprio lavoro.
Gabi Scardi, Comunicato Stampa, 26 Marzo- 6 Aprile 2002, VIAFARINI, Milano
Anna Ramasco, con l’installazione sonora Tarifa, c’immerge nelle bizzarra atmosfera di un racconto che narra di un viaggio da un luogo estremo, un luogo di confine fra l’Europa e l’Africa, in cui si raccoglie il vento e in cui si concentrano le energie, e di un vivificante viaggio attraverso la Spagna, verso il cuore dell’Europa
Catalogo della mostra a Villa Medici “la ville, le jardin, la mémoire” ed. Charta
Ho chiesto agli abitanti di Tarifa di lasciare per un giorno la loro città. Loro si sono fermati nei dintorni, quieti, a contemplare il gran vuoto che hanno lasciato. Poco a poco, da ogni parte, arrivano centinaia di sordomuti che riempiono dei propri corpi lo spazio delle strade. Rimangono fra loro della vecchia popolazione solo quelli che il vento ha segnato più a fondo: storpi, balbuzienti, con gli occhi di vetro.
Catalogo Periscopio 1997 – Ed. Mazzotta
Cerco in ogni essere quel freddo tagliente che lo rende puro e vero, duro come la pietra, umano senza menzogna. Smaschero la sua tragedia e ne raccolgo l’energia vitale, per darle spazio.
Luciano Caramel, dal catalogo Stati Mobili, Aprile 1997
Ecco l’attenzione di Anna Ramasco al passaggio tra giorno e notte, tra luce e buio, con le conseguenti modificazioni percettive e di senso